venerdì 10 gennaio 2014

“Hominis imago” - Mostra personale di pittura/scultura di: Giovanni Perrone. A cura di Massimiliano Bisazza



Opening:  5 Febbraio 2014 dalle h 18,30 alle h 21,00. In mostra fino al 18 Febbraio 2014 mattino . Presso: Galleria d’Arte Contemporanea Statuto13, Via Statuto, 13 (corte int.) – 20121 Milano
Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato

Dopo il successo newyorkese nell’abitazione americana della sua testimonial di fama internazionale Ivana Trump e in seguito all’esperienza di Miami; la mostra milanese di Giovanni Perrone si palesa davanti ai nostri occhi ricca di nuovi spunti e di un percorso cromatico di maturazione, emancipazione artistica avvenute nel corso dell’ultimo anno della sua produzione.


Le opere selezionate dal curatore della mostra personale sono decisamente ascrivibili a due periodi ben distinti del suo fare arte:
Il primo, quello dell’ eccesso dell’ istinto dove il gesto nervoso abbozza la figura intrisa di linee spezzate simili ad un respiro infranto. Il disegno è spezzato, istantaneo e pieno di emozionalità; quasi a voler trasmettere un forte disagio interiore frutto di delusioni e di sofferenza che fanno capolino sulla tela. Il secondo, invece, dove le tele sono disegnate di una figurazione meno scultorea ma più introspettiva, i toni sono volutamente più desaturati con bianchi, neri e conseguentemente virano alle sfumature di grigio. La foglia d’oro si affaccia e adorna le donne diafane e meste; i volti sono caduchi e meno intonsi, come se il profondo desiderio dei personaggi rifranti non fosse più quello di urlare il proprio dolore ma di chiuderlo nella propria anima. In modo silenzioso e decisamente meno plateale. Una volontà inconscia di rifrangere la mutevolezza dell’animo umano e dell’artista al contempo. “Hominis imago” altro non è se non la rappresentazione delle figure - con la tecnica pittorica e con quella scultorea - dei ritratti del vivente umano, uomo o donna che sia. E’ la nascosta verità della paura di soccombere che può essere stigmatizzata, depotenziata grazie al potente ausilio dell’Arte.


Per informazioni:

Cell. +39 347 2265227



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